VIDEO MAKER PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE E IL MARKETING VIRALE

VIDEO MAKER PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE E IL MARKETING VIRALE

 

Sono iniziati  i laboratori di ripresa del corso VIDEO MAKER PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE E IL MARKETING VIRALE” – cod. UM15022E009 e cod. UM15022E010.

I ragazzi del corso insieme al docente Alberto Fabi hanno realizzato dei veri e propri documentari e cortometraggi.

 

 Documentario “Valore”

Partecipanti: Donato, Marlea, Laura, Raffaele, Sabrina, Michelangelo.

Il documentario si compone di interviste a persone di età ed estrazione sociale differenti alle quali sono state fatte due domande: “Qual è la cosa più importante che hai imparato?” e “Qual è la cosa più importante che vorresti imparare?”.

 

Cortometraggio, “Carthago delenda est!”

Partecipanti: Matteo e Fabrizio.

Marco Catone si risveglia in un bosco con i postumi di una sbronza, è disorientato e non ricorda nulla della sera prima a parte il fatto che ha partecipato ad un baccanale con sua moglie e il suo schiavo che ora non sono più con lui.

Bacco e Venere si fingono due mortali che hanno partecipato al baccanale e si prendono gioco di lui portandolo ad intuire la triste verità: sua moglie lo ha drogato ed è fuggita con lo schiavo abbandonandolo nel bosco.

 

Cortometraggio “Spiritica”

Partecipanti: Michele, Alessia, Massimo.

La storia è ambientata in una villa di fine 800, i suoi visitatori narrano di strani fenomeni ed apparizioni. Questi eventi catturano l’interesse della troupe di “spiritica” una trasmissione televisiva che decide di entrare nella villa per girare un’intera puntata sulla vita della contessa Palestrini.

La storia è narrata dal punto di vista di Giuseppe, il fonico della troupe. Riuscirà Giuseppe a svelare il segreto celato nella villa?

 

Cortometraggio “Buongiorno, ma anche no”

Partecipanti: Diego, Sara, Elisa

Il cortometraggio ha per oggetto una serie di gag comiche che si sviluppano grazie all’interazione di personaggi “particolari” ad una fermata di autobus che viene ripresa all’interno di ogni scena. I personaggi sono evidentemente normali, ordinari, stereotipati nei loro atteggiamenti. Centrali sono i dettagli capaci di caratterizzare i personaggi, facendone emergere status sociale, e indole. Uno dei protagonisti, Edoardo, viene presentato come un ragazzo rasta, sorridente e gentile, corretto e leale a differenza del secondo protagonista, Claudio uomo d’affari ben vestito ma cinico ed arrivista, deprecabile nei modi e negli atteggiamenti. Lo spettatore sulla scorta dei dettagli acquisiti si crea immediatamente una opinione sui protagonisti della storia, ma la sua consapevolezza poi nel finale viene smentita con un coup de théâtre.