Ciuffelli Augusto
    Ciuffelli Augusto
    Data e luogo di nascita Massa Martana, 23 novembre 1856
    Data e luogo di morte Roma, 6 gennaio 1921
    Collegio Todi
    Legislature XXII Legislatura Regno d’Italia (1904-1909)
    XXIII Legislatura Regno d’Italia (1909-1913)
    XIV Legislatura Regno d’Italia (1913-1919)
    XV Legislatura Regno d’Italia (1919-1921)
    Partito Liberale
    Biografia Figlio di Giuseppe Ciuffelli e Anna Maria Lucianetti, Augusto Ciuffelli ottenne la licenza tecnica nell’agosto 1870. Fu costretto, successivamente, ad abbandonare gli studi a causa delle precarie condizioni finanziarie della famiglia. Nel luglio del 1871 si impegnò nel genio civile di Potenza e nel febbraio dell’anno successivo in quello di Brescia. Coltivò la sua passione per la letteratura impegnandosi nella scrittura di opere teatrali e pubblicando sul quotidiano moderato La Sentinella bresciana.
    Nel 1876 Giuseppe Zanardelli, ottenuta la carica di ministro dei Lavori pubblici nel primo governo De Pretis, lo scelse come proprio segretario particolare. Fu in questa occasione che Ciuffelli e Zanardelli strinsero un forte e duraturo rapporto di amicizia, rapporto che fu fondamentale per la formazione politica del primo. Fu nuovamente segretario particolare di Zanardelli quando quest’ultimo fu scelto come ministro dell’Interno nel primo governo Benedetto Cairoli dal marzo al dicembre 1878. Ricoprì ancora la medesima carica nel quarto governo Augusto Depretis e nei primi due governi Francesco Crispi.
    Con il decreto reale dell’8 dicembre 1878, richiesto personalmente da Zanardelli, Ciuffelli riuscì ad elevare la propria posizione a quella di direttore del sifilicomio di Brescia. Nel maggio 1880 entrò nella pubblica sicurezza in qualità di delegato con sede a Roma e nel giugno 1885 divenne ispettore di prima classe.
    Nel febbraio 1891 fu nominato sottoprefetto del circondario di Velletri e nel settembre dell’anno successivo ottenne la promozione a consigliere delegato di prefettura. Dall’ottobre del 1893 al maggio 1895 fu inviato a Reggio Emilia e successivamente a Livorno in qualità di delegato. Da maggio del 1895 al settembre dell’anno successivo fu inviato a Pisa e dal settembre al dicembre 1896 fu inviato a Palermo. Nel dicembre dello stesso anno fu inviato a Siena in qualità di reggente della prefettura e, dal febbraio 1898, di prefetto della città. Successivamente fu inviato a Cagliari, da ottobre 1989 a luglio 1899, a Ravenna, da agosto 1899 a ottobre 1900, e infine a Verona, da novembre 1900 a febbraio 1901.
    Nel febbraio del 1901 fu nominato segretario capo della presidenza del Consiglio dei Ministri assunta da Giuseppe Zanardelli e il 7 luglio dello stesso anno divenne consigliere di Stato.
    Alle elezioni politiche del 6 novembre 1904 fu eletto deputato per il collegio di Todi per la XXII Legislatura (vinse con 2.415 voti su Pasquale Laureti il quale ne ottenne 429). Fu eletto nello stesso collegio per le Legislature XXIII e XXIV (nelle elezioni del 7 marzo 1909 vinse con 2.817 voti su Francesco Ciccotti il quale ottenne 186 voti, mentre nelle elezioni del 26 ottobre 1913 vinse con 9.615 voti su Giovanni Colasanti il quale ottenne 777 voti). Ciuffelli fu impegnato nel processo di modernizzazione del territorio umbro facendosi promotore della costruzione di nuovi percorsi ferroviari, come la ferrovia centrale umbra e la Spoleto-Norcia, e attivandosi per la modernizzazione del sistema infrastrutturale dell’Umbria. Contribuì, inoltre, al potenziamento dell’Istituto Agrario di Todi al quale attribuì un ordinamento quadriennale e la funzione di cattedra ambulante di agricoltura.
    A partire dal dicembre del 1904 si dedicò all’organizzazione del Partito democratico liberale nel quale confluirono gli ex zanardelliani. Aggregatosi, nel maggio 1906, alla maggioranza giolittiana contribuì alla caduta del primo governo Sonnino.
    Nel terzo Governo Giolitti, Ciuffelli ottenne la carica di sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Sebbene ottenne il dicastero delle Poste e Telegrafi nel governo Luzzatti, Ciuffelli continuò a mantenere legami politici e ideologici con gli ex Zanardelliani e a guardare con diffidenza a Giolitti, il quale lo sostituì nel momento in cui riprese le redini del gabinetto.
    Si oppose al disegno di legge sul suffragio universale maschile e a quello contro il monopolio statale delle assicurazioni sulla vita.
    Nel marzo del 1914 divenne ministro dei Lavori pubblici nel governo Salandra. Allo scoppio della Prima guerra mondiale Ciuffelli si schierò a favore dell’intervento.
    Alla costituzione del governo Boselli, fu nominato presidente di sezione del Consiglio di Stato e partecipò alla missione italiana inviata negli Stati Uniti per promuovere lo sforzo bellico italiano.
    Con il nuovo governo Orlando, Ciuffelli fu nominato ministro dell’Industria, Commercio e Lavoro, incarico grazie al quale riuscì a varare un provvedimento che introduceva l’obbligo dell’assicurazione contro l’invalidità e la vecchiaia per tutti i lavoratori dipendenti.
    Nel luglio del 1919 divenne commissario generale civile per la Venezia Giulia, incarico dal quel si dimise il 3 dicembre dello stesso anni in seguito alla sua nomina a vicepresidente della Camera. Nello stesso anno il suo nome fu preso in considerazione per la Presidenza del Consiglio nella crisi fra il primo e il secondo governo Nitti.
    Ritiratosi dal parlamento per motivi di salute, morì a Roma il 6 gennaio 1921.
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    Scheda parlamentare
    Professione
    Prefetto di Siena; Prefetto di Verona; Prefetto di Cagliari; Prefetto di Trieste; Prefetto di Ravenna
    Commemorazioni
    AP, Camera dei deputati, Discussioni, 26 gennaio 1921

    AP, Senato del Regno, Discussioni, 24 gennaio 1921
    Opere
    A. CIUFFELLI, Restiamo in casa: scena domestica, Zanichelli, Bologna 1880.
    ID., La questione del credito agrario: proposta di una nuova soluzione, Roux, Frassati e C., Torino 1896.
    ID., Discorso del deputato al Parlamento Augusto Ciuffelli sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione pronunciato il 30 settembre 1906 nel Teatro comunale di Todi al banchetto offertogli dagli elettori del collegio, Stab. tip. Z. Foglietti, Todi 1906.
    ID., Commemorazione di Anita Garibaldi, pronunziata sulla piazza comunale di Massa Martana il 28 Luglio 1907, Stab. Tip. Z. Foglietti, Todi 1907.
    ID., Inaugurazione delle Esposizioni faentine: nel 3° centenario della nascita di Evangelista Torricelli : discorso pronunciato il 15 agosto 1908 dall’on. Augusto Ciuffelli, Tip. Novelli e Castellani, Faenza 1908.
    ID., Il programma del Ministero e il voto agli analfabeti: discorso del deputato Augusto Ciuffelli agli elettori del collegio: pronunciato nel teatro comunale di Todi il 28 maggio 1911, Guglielmo Donnini, Perugia 1911.
    ID., Agli elettori del collegio di Todi: discorso del candidato Augusto Ciuffelli pronunciato il 12 ottobre 1913 nel teatro comunale di Todi, F. Campitelli, Foligno 1913.
    ID., Per i provvedimenti ferroviari, Tipografia del Senato, Roma 1914.
    ID., Le origini e i fini della nostra guerra: discorso pronunciato dall’onorevole Augusto Ciuffelli il 10 settembre 1916 nel Teatro Morlacchi di Perugia, F. Campitelli, Foligno 1916.
    ID., Per l’Italia e per il diritto: discorsi e note di propaganda, F.lli Treves, Milano 1917.
    Bibliografia
    Fonti e Bibliofrafia:
    Dizionario biografico degli italiani, Vol. 26, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 1982
    A. CHERUBINI, Storia della previdenza sociale in Italia: 1860-1960, Editori riuniti, Roma 1977.
    G.B. FURIOZZI, Augusto Ciuffelli e il dibattito sull’avocazione allo Stato della scuola elementare, Aracne, Roma 2009.
    M. MISSORI, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d’Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1989.
    A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia, Edimond, Città di Castello 2012.
    ID., I Movimenti sociali in Umbria tra Ottocento e Novecento, Il Formichiere, Foligno 2017.
    Risorse web
    CIUFFELLI, Augusto in "Dizionario Biografico&CIUFFELLI, Augusto in "Dizionario Biografico&…
    http://www.treccani.it/enciclopedia/augusto-ciuffe…
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