Fazi Francesco
    Fazi Francesco
    Data e luogo di nascita Foligno, 23 febbraio 1859
    Data e luogo di morte Spello, 19 gennaio 1928
    Collegio Foligno
    Legislature XIX Legislatura Regno d’Italia (1895-1897)

    XX Legislatura Regno d’Italia (1897-1900)

    XXII Legislatura Regno d’Italia (1904-1909)

    XXIII Legislatura Regno d’Italia (1909-1913)

    Partito Radicale
    Biografia Francesco Fazi, dopo aver compiuto gli studi di agraria presso l’Università degli studi di Pisa, tornò nella città natale riuscendo a intraprendere una promettente carriera politica. Fazi si fece portavoce delle istanze democratiche di Foligno e grazie al suo profondo anticlericalismo e ai suoi legami con la massoneria riuscì ad ottenere la protezione del Conte Roncalli Benedetti.
    Impegnato nei problemi amministrativi folignati, nel 1884, su incarico dell’Amministrazione comunale, svolse un’indagine sulle condizioni della città, e collaborò con il Consorzio del Topino per la bonifica della pianura di Budino.
    Candidatosi alle elezioni amministrative del 1889 nella lista democratica, Fazi ottenne la vittoria e fu il primo sindaco di una amministrazione democratica a Foligno. Ricoprì tale carica fino al 1893. In qualità di sindaco si fece promotore di varie questioni come: il rinnovo periodico degli amministratori, l’allargamento del suffragio universale, la gestione diretta dei dazi di consumo, la diffusione della cultura, l’assegnazione dei lavori comunali alle cooperative e la necessità di effettuare lavori non solo all’interno della città ma anche nelle frazioni. Si impegnò altresì per il decentramento amministrativo e per la rivendicazione delle autonomie locali. Fu inoltre fondatore della federazione dei Comuni d’Italia. Promosse i congressi di sindaci presiedendo i primi tre congressi tenutisi tra il 1892 e il 1893 a Perugia, Ancona e Forlì. Nel 1894 fu direttore responsabile della pubblicazione del Bollettino ufficiale periodico, pubblicato dal Comitato italiano per il decentramento e le autonomie locali.
    Nel 1892 si candidò alle elezioni politiche per il collegio di Todi, collegio che comprendeva tre sezioni della montagna folignate, Casenove, Colfiorito e Verchiano, non riuscendo tuttavia ad essere eletto.
    Promotore dell’Esposizione nazionale di Foligno del 1892, Fazi fu decorato al cavalierato dei SS. Maurizio e Lazzaro da re Umberto in visita a Foligno. L’anno successivo, grazie soprattutto al suo impegno, fu inaugurato a Foligno l’impianto di illuminazione elettrica.
    Candidatosi alle elezioni politiche del 1895 per il collegio di Foligno, Fazi fu sostenuto da democratici, repubblicani, radicali e socialisti, contro il candidato Luigi Palestini sostenuto da monarchici, liberali e moderati. Fazi vinse con 2.397 voti contro Palestini che ottenne 2.055 voti.
    Nel 1897 combatté nella battaglia di Domokos, con la legione volontaria di Menotti Garibaldi, per l’indipendenza della Grecia.
    Presentò nuovamente la sua candidatura alle elezioni politiche del 21 marzo 1897 per il collegio di Foligno ottenendo la vittoria con 1.984 voti su Vincenzo Blasi, il quale ottenne 828 voti. Alle elezioni successive del 1900 su invece sconfitto dallo stesso Niccolò Gallo con 1.973 voti su 1.671 voti.
    Nel 1904 aderì al programma politico di Giovanni Giolitti, ottenendo la vittoria alle elezioni politiche del 6 novembre con 1.564 voti contro i 1.548 di Niccolò Gallo. Tuttavia, il suo passaggio all’opposizione nell’aria della maggioranza provocarono un’ondata di malcontento tale da costringere Fazi ad abbandonare Foligno e trasferirsi a Roma. Sottoposto al giudizio della direzione del partito radicale, venne tuttavia assolto.
    Alle elezioni del 7 marzo 1909 Fazi presentò la propria candidatura per il collegio di Foligno, potendo contare sull’appoggio dei moderati e dei monarchici. Vinse con 2.366 voti sul candidato Luigi Maria Bossi, il quale ottenne 1.760 voti.
    Si attivò per l’ampliamento della stazione ferroviaria di Foligno e nel 1913, grazie al suo impegno, furono inaugurate le stazioni ferroviarie di Scanzano e Valtopina. Inoltre si impegnò per la realizzazione dell’acquedotto e il carnifico di Scanzano.
    Candidatosi, per l’ultima volta, nel Partito radicale alle elezioni del 1913, venne sconfitto dall’ingegnere Alberto Theodoli.
    Nonostante l’età avanzata Fazi partì come volontario all’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Durante questo periodo ottenne vari incarica dal Governo italiano: fu governatore a Jannina (Albania) e a Argirocastro (Asia Minore) e si occupò di missioni governative importanti nel Benedir e in Anatolia.
    Morì a Spello il 19 gennaio 1928.
    Dopo la morte Fazi fu ampiamente acclamato dalla stampa fascista per il suo impegno nel promuovere la città di Foligno e nel 1932 venne eretto in suo onore un busto di bronzo nel cimitero della città.
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    Scheda parlamentare
    Professione
    Sindaco di Foligno (Perugia)
    Commemorazioni
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    Opere
    F. FAZI, La distillazione del vino e delle vinacce nella provincia dell’Umbria, Stab. Tip. Feliciano Campitelli, Foligno 1890.
    ID., Esposizione agricola-industriale-artistica, Foligno 1892: Relazione, Tip. Cooperativa, Foligno 1892.
    ID., Discorso pronunziato al Terzo Congresso dei sindaci e dei rappresentanti le amministrazioni comunali in forl nella Seduta antimeridiana del 19 giugno 1893, Tip. Cooperativa, Foligno 1893.
    ID., Le finanze comunali e i provvedimenti proposti dal Governo : relazione della Commissione 3. presentata al 4. Congresso dei sindaci e dei rappresentanti i comuni e le province italiane in Roma, Tip. Cooperativa, Foligno 1894.
    ID., I giacimenti lignitiferi dell’Umbria e la loro utilizzazione, Tip. G. Campi, Foligno 1906
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    Bibliografia
    O. GASPARI, L’Italia dei municipi: il movimento comunale in età liberale, Donzelli, Roma 1998.
    N. PROIETTI, “Cinquanta anni di vita cittadina. I protagonisti”, estr. da “Bollettino storico della città di Foligno”, vol. VI, Accademia Fulginia, Foligno 1982.
    A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia, Edimond, Città di Castello 2012.
    ID., I Movimenti sociali in Umbria tra Ottocento e Novecento, Il Formichiere, Foligno 2017.
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    Risorse web
    Sindaci di Foligno – WikiFoligno
    http://www.spqf.it/w/index.php?title=Sindaci_di_Fo…
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