Scarabelli Luciano
    Data e luogo di nascita 22 marzo 1806, Piacenza
    Data e luogo di morte 5 gennaio 1878, Piacenza
    Collegio Spoleto
    Legislature VIII 1861-1865 Regno d’Italia
    Partito Non specificato
    Biografia Luciano Scarabelli, nato a Piacenza da una famiglia di umili origine, fu allievo del letterato piacentino Pietro Giordani, che contribuì in modo significativo (anche a livello economico) alla sua istruzione. Dopo aver terminato gli studi, per circa tredici anni (fino al 1838) insegnò alle scuole primarie. Grazie alla sua amicizia con Gino Capponi e Giovan Pietro Vieusseux, collaborò con l’ “Archivio Storico italiano”, scrivendo articoli di carattere prettamente letterario. Fu, in seguito, chiamato a ricoprire la cattedra di storia e geografia presso il Collegio nazionale di Genova.Alle prime elezioni per la Camera dei Deputati del neonato Regno d’Italia, tenutesi nel gennaio del 1861, Scarabelli decise di candidarsi e scelse di presentarsi nel collegio di Spoleto, dove, a sorpresa, riuscì ad essere eletto con 374 voti. Il suo mandato sembrò inizialmente compromesso, poiché nel marzo le elezioni vennero annullate “per incompatibilità d’impegno”. Il letterato piacentino, infatti, risultava essersi dimesso dalla carica di segretario dell’Accademia delle Belle Arti di Milano solo per il tempo intercorso tra la prima votazione e il ballottaggio e ciò non era considerato corretto. Nonostante tutto, si ripresentò alle suppletive di aprile, in cui fu nuovamente eletto (239 voti), riuscendo a battere per la seconda volta consecutiva il candidato locale Luigi Pianciani.Terminata la legislatura nel 1865, Scarabelli decise di non presentarsi alle tornate elettorali successive, dedicandosi completamente alla carriera letteraria. Per qualche tempo riprese il suo incarico a Milano, per poi essere trasferito a Bologna come professore della cattedra di estetica presso l’Accademia delle Belle Arti meneghina. Oltre all’impegno come docente, Scarabelli si fece notare anche come archivista, dando un validissimo contributo al riordinamento del locale Archivio di Stato.
    La sua produzione scientifica spaziò con monografie, opuscoli e articoli di giornale su svariati temi a partire dalla pedagogia alla storia all’arte. Esperto filologo e studioso di Dante, lodevoli sono le sue edizioni a commento della Commedia di Iacopo della Lana e dell’esemplare del poema dantesco donato dal papa Benedetto XIV alla città di Bologna (1864). Scarabelli fu tra i primi ad intraprendere studi sistematici sulla più importante opera dantesca, collezionando anche diversi codici tra i quali il Lambertino. Questa sua dedizione lo portò a fondare nel 1865 la prima Società Dantesca presente in Europa a Dresda in Germania (quella italiana fu fondata più di 20 anni dopo a Firenze). Entrò così in contatto con altri eminenti studiosi danteschi dell’epoca, come ad esempio il tedesco Karl Witte e lo svizzero Andrea Scartazzini.Per tenere fede alla parola data al suo maestro Giordani, il quale gli aveva donato i suoi libri con la promessa che li avrebbe regalati poi a sua volta, Scarabelli, rispondendo all’appello pubblicato dal prefetto di Caltanissetta nel 1862, donò 2500 volumi alla biblioteca comunale della città nissena. Nel 1882, quattro anni dopo la sua morte, tale biblioteca gli fu intitolata, con un provvedimento del Consiglio comunale di Caltanissetta, in segno di riconoscenza postuma per le ripetute e pregevoli donazioni fatte.
    Scheda parlamentare

    Professione
    Insegnante di scuole superiori
    Dettaglio Legisalture
    Regno d’Italia VIII Legislatura

    Documenti video

    nessuna risorsa video

    Opere

    - D. ALIGHIERI, J. DELLA LANA, L. SCARABELLI, Comedia di Dante degli Allagherii, Tipografia Regia, Bologna 1867
    - L. SCARABELLI, Paralipomeni di storia piemontese dall’ anno 1285 al 1617, G.P. Vieusseux, Firenze 1847.
    - ID., Giulio Alberoni e i Piacentini illustri, C. Wilmant e figli, Lodi 1841.
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    Bibliografia

    - V. ANELLI (a cura di), “Erudito e polemista infaticato ed infaticabile”. Luciano Scarabelli tra studi umanistici e impegno civile. Atti del convegno di Piacenza (Palazzo Galli, 23-24 maggio 2008), Edizioni Tip. Le. Co., Piacenza 2009.
    - S. RIZZO, Alla scoperta di Luciano Scarabelli. Gli echi della stampa, “Società Nissena di Storia Patria”, 1(2007), pp. 133-140.
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    Risorse web

    Per Luciano Scarabelli — Rivista IBC – Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna
    http://rivista.ibc.regione.emilia-romagna.it/xw-200902/xw-200902-a0019
    Scarabelli, Luciano in “Enciclopedia Dantesca”
    http://www.treccani.it/enciclopedia/luciano-scarabelli_(Enciclopedia-Dantesca)/
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    Archivio storico

    Le Carte Scarabelli presso la Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza
    ELENCO DEI CORRISPONDENTI NELLE «CARTE SCARABELLI» DELLA BIBLIOTECA COMUNALE PASSERINI-LANDI DI PIACENZA
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