“Pensiero critico e pratiche educative per prevenire il radicalismo nelle scuole secondarie”

“Pensiero critico e pratiche educative per prevenire il radicalismo nelle scuole secondarie”

“Pensiero critico e pratiche educative per prevenire il radicalismo nelle scuole secondarie. Esperti da tutta Europa si incontrano in un workshop a Villa Montesca”

La storia delle Montesca e delle sue pionieristiche pratiche educative inclusive hanno  fatto da sfondo alla Summer School del progetto europeo “PRACTICE – Prevenire la Radicalizzazione attraverso lo sviluppo di competenze di pensiero critico”, organizzata dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti.

Un’occasione che esperti e docenti provenienti da tutta Europa intendono cogliere per innovare gli approcci alla formazione continua dei docenti, con l’obiettivo di prevenire i fenomeni di radicalizzazione nei giovani.  Villa Montesca ha ospitato questo evento di una settimana finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Erasmus Plus, che ha visto riflessioni, lezioni e conversazioni sul tema del radicalismo molto attuale: basti pensare che in Europa si sono registrati oltre 4000 under ventenni che hanno scelto di andare a combattere sotto le insegne dello Stato Islamico.

Riflessioni che hanno avuto come protagonisti gli esperti del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolici di Palermo e della Fondazione Villa Montesca, che ha anche invitato a fornire un contributo il Magistrato Dr. Simone Salcerini sul tema del relativismo giuridico.

Dopo una apertura dei lavori a cura dell’Assessore ai servizi Sociali del Comune Luciana Bassini, del Presidente della Comunità Educante Luigi Marinelli, del Direttore Fabrizio Boldrini e la Responsabile Area Europa Maria Rita Bracchini della Fondazione Villa Montesca, i partecipanti hanno riflettuto sui temi dell’integrazione, delle competenze trasversali e delle sfide che la società interreligiosa ed interculturale pone agli insegnati. Anche il territorio è stato oggetto di un laboratorio applicativo sul tema dell’accoglienza. I partecipanti sono stati accolti nella scuola elementare del Monte Santa Maria Tiberina dove il Dirigente scolastico Massimo Belardinelli ha illustrato le problematiche dell’integrazione in una comunità decentrata e fortemente coesa. Il Sindaco del Monte Santa Maria, Letizia Michelini ha accolto i partecipanti invitandoli ad una vista al magnifico castello marchionale. Sorpresi ed incantati dalla Valle del Tevere e da Città di Castello, i partecipanti hanno espresso  gratitudine alla Fondazione e alla Città per la calda accoglienza e per aver favorito in tutti i modi il clima positivo di questa Summer School.

La giornata conclusiva ha visto la riflessione su quanto sperimentato e discusso con la presentazione degli elaborati finali e lo svolgimento della cerimonia di consegna dei diplomi da parte dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Città di Castello Rossella Cestini e del Presidente della Fondazione Angelo Capecci che ha dichiarato “la Fondazione è un luogo ormai simbolo della cultura educativa europea ed è con profonda soddisfazione che registriamo presenze internazionali qualificate. Sono esperti che vengono alla Montesca per percorsi di studio brevi in un ambiente carico d’ispirazione. Quest’anno la Fondazione ha già accolto oltre 150 docenti e studenti provenienti da tutti i Paesi dell’Unione Europea e da Russia, Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia. Questo fa comprendere come la storia montessoriana e franchettiana sia un potente elemento anche di attrazione turistica per presenze che poi portano l’immagine di Città di Castello in molte parti del mondo”.

PREVENTING RADICALISM THROUGH CRITICAL THINKING COMPETENCES – PRACTICE