Lo scopo del progetto Vista è di aiutare i segmenti più deboli della popolazione nel loro rientro nella società e nel mercato del lavoro. Per ottenere questo, il progetto intende sperimentare un metodo di apprendimento/insegnamento innovativo basato sull’uso del VP in modo fa fornire a soggetti svantaggiati competenze di base sia relazionali che operative ed allo stesso tempo rafforzare le loro capacità interpersonali ed aiutarli nell’’adattamento ai contesti sociali e lavorativi. Questo metodo si concentra sul concetto di spontaneità/creatività, sulla teoria dei ruoli, il valore delle relazioni interpersonali e delle abitudini comportamentali in gruppo. La spontaneità degli interventi, la simmetria ed il senso di rilassatezza nel rispondere sono le caratteristiche fondamentali del metodo VP e riducono il senso di ansia e la difficoltà nell’esprimersi. Il VP ha al suo interno una varietà di linguaggi diversi come l’ironia, la narrazione, il corpo e la musica e risulta essere un valido approccio per realizzare lo scopo del progetto: è terapeutico negli adulti con vari gradi di disabilità, svantaggio ed esclusione sociale e può aiutare a superare le barriere sociali ed acquisire nuove competenze relazionali e professionali. Il VP può favorire la partecipazione (il video è uno strumento attraente dai risultati immediati), l’empowerment (un processo rigoroso ma allo stesso tempo divertente in cui i partecipanti hanno effettivo controllo del progetto), l’amplificazione (i partecipanti condividono le proprie voci con altri gruppi o comunità, inclusi i decision makers, i donatori ed il pubblico), la catalizzazione (i partecipanti diventano una comunità che prende ulteriori iniziative), l’accessibilità (storie di vita vengono filmate dalle comunità stesse; i progetti possono essere documentati e valutati; informazioni e decisioni possono essere trasferite alla comunità), la possibilità di fornire ad adulti svantaggiati le competenze di base e l’atteggiamento positivo (lavoro di gruppo e competenze d’ascolto, tecniche per la costruzione dell’autostima e della motivazione; il VP sviluppa un ruolo attivo in tutti i partecipanti ed aiuta a migliorare le proprie capacità). Questa metodologia quindi porta all’acquisizione, riscoperta e consolidamento delle competenze relazionali e comunicative indispensabili per le relazioni interpersonali che aiutano le persone ad adattarsi o a ri-adattarsi ai contesti sociali e lavorativi.

  • Sviluppo personale ed auto realizzazione – sviluppo della personalità (cognizione, emozione, comportamento)
  • Acquisizione di competenze tecniche ed operative – l’utilizzo della videocamera, montaggio …
  • Integrazione – aiuto nell’inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro e nella società
  • Sviluppo personale ed integrazione sociale favorendo in questo modo il reinserimento a livello sociale ed una cittadinanza attiva

Questo metodo verrà sperimentato in 6 paesi europei (Italia – gruppo di disoccupati con difficoltà psichiche o sociali: Lituania – gruppo di Rom; Regno Unito- gruppo di soggetti con disabilità mentali: Grecia – gruppo di adulti con disabilità fisiche; Spagna – gruppo di disoccupati da lungo tempo con problemi a livello sociale; Germania – gruppo di migranti) in modo tale da utilizzarlo con target diversi lungo tutta la durata del progetto. E’ importante sottolineare il fatto che questo progetto può raggiungere gli obiettivi prefissati anche attraverso la disseminazione delle pratiche e dei risultati che via via si ottengono (i soggetti direttamente coinvolti potranno documentare tutte le iniziative prese ed i vari suggerimenti in modo economico ed efficace, condividerli tra i partner di ogni paese ed oltre; attraverso la visione delle storie raccontate in video si promuoverà l’interesse dei decision makers, stakeholders ed del pubblico; il web 2.0 permette di mandare i video in streaming e di scaricarli gratuitamente – in questo modo il VP diventa un ponte oltre il divario digitale.